Iscritto al Partito Comunista Italiano.
Nel 1930 emigrò in Corsica (Francia).
Nel 1933 nei suoi confronti fu emesso un mandato di cattura, nel caso fosse rimpatriato, con lʼaccusa di svolgere attività antifascista.
Il 13.3.1936 fu arrestato alla frontiera a Ventimiglia (IM) e rilasciato il 26/3.
Il 17.4.1941 nella sua pratica venne annotato: «Nei suoi confronti viene esercitata dovuta vigilanza».